Il rapporto dei bambini con la natura
Articolo storico, marzo 2019
Potremmo dire, molto semplicemente, che è una necessità per ogni bambino, un bisogno che non può e non deve passare in secondo piano. Sappiamo che ciascun individuo si forma attraverso le esperienze, il dialogo costante con il reale che si concretizza
attraverso il fare. Passeggiare, giocare, raccogliere, esplorare, osservare, progettare …sono alcune delle azioni che si possono svolgere in natura. Purtroppo sappiamo che a molti bambini, anche nei primi anni di vita che sono i più importanti per la crescita, non vengono concesse troppe occasioni per fare esperienze con il mondo reale e con il mondo naturale. Il tempo è sempre poco – per cui si tende ad uscire qualche volta il fine settimana, se va bene. Poi in alcuni adulti il fatto di andare in natura crea preoccupazioni: perché i bambini possono sporcarsi, prendere freddo, affaticarsi… Insomma sembrerebbe quasi che tutto quello che fino a pochi decenni fa era lo svolgersi normale della vita oggi debba essere esperienza rara, tanto che deve essere appositamente progettata. Ma la domanda che ci si deve porre riguarda il luogo doveoggi i bambini possono fare le esperienze che consentono loro di conoscere il mondo che li accoglie. Per esplorarlo con tutti i sensi , per “ prenderne le misure ” e per godere di tutte le possibilità che offre. La natura infatti può essere immaginata come un grande libro ricco di ogni informazione. In natura si incontrano tutte le varietà delle foglie , si osserva la nascita e la morte di un fiore piuttosto che di un insetto , si seguono i processi di crescita degli ortaggi , si scopre dove i fagiani si nascondono e tanto altro ancora. Ci rendiamo conto di cosa significa ridurre o annullare queste occasioni esperienziali nella crescita di un bambino ? Credo che siate tutti d’accordo nel percepire il pericolo che accompagnerebbe questa ipotesi, soprattutto in un momento storico che si caratterizza per l’eccessiva fruizione di computer, telefoni e tablet da parte di bambini anche molto piccoli con tutte le relative problematiche si possiamo sintetizzare con lo straniamento dei bambini dal reale e dal concreto. In quest’ottica le proposte della Fattoria delle Ginestre – che da anni si prodiga per creare proposte centrate sul fare esperienziale dei bambini in natura– diventano preziosissime . Quasi terapeutiche ! Proprio per questo Fattoria delle Ginestre offre progetti in natura durante tutto l’anno, così da permettere ai bambini di continuare a sviluppare esperienze in un luogo espressamente progettato a misura di bambino ed inserito in un contesto naturale di assoluto pregio. Questo è il valore aggiunto ed il senso del progetto Fattoria delle Ginestre che ha saputo coniugare natura ed arte, gioco e creatività.I bambini che possono godere di queste esperienze , in modo continuativo e non episodico , potranno indubbiamente essere educati a partire da questi principi e da questi valori che si trasformeranno in fantastiche potenzialità per gli adulti di domani .
Silvana Sperati per Fattoria delle ginestre ( marzo, 2019)