Quanti progetti, quante azioni, quanti sorrisi
Ci piace ricordarla così questa estate 2024 che vogliamo ripensare , ringraziando tutti coloro che ci hanno onorato della loro fiducia.
Ogni volta è davvero un’avventura nuova e mai un giorno è uguale all’altro.
L’approccio metodologico, orientato alla promozione della creatività infantile, che Fattoria delle ginestre sviluppa si basa su di una costante osservazione. Osserviamo mentre facciamo, osserviamo e riflettiamo dopo ogni giornata.
Questa abitudine, che condividono adulti e bambini, è fondamentale per rielaborare l’esperienza e farla diventale apprendimento. Dunque possiamo dire che tale pratica è alla base di un apprendimento che vuole definirsi attivo, ciò che rende il bambino e la bambina principali artefici della loro conoscenza. Infatti, alla Fattoria delle ginestre, anche i bambini, sono abituati ad osservare e a ragionare su tutto ciò che facciamo e che scopriamo: con grande semplicità.
Questo avviene nell’ambito di quello che definiamo il piacere di conversare . Un’ottima abitudine che crea pensiero condiviso, che promuove un apprendimento cooperativo, che fa sempre nascere nuove idee.
Questo incipit conferma che quest’anno abbiamo riservato un’attenzione particolare ad ogni bambino, considerando il suo particolare contributo e stile con una regia didattica che ha saputo costruire proposte che man mano si adattavano, anticipavano o supportavano gli interessi ed i bisogni che si coglievano.
I bambini sono tutti diversi, ci ricordava Bruno Munari.
Ci appartiene il costante e piacevole invito a pensare e fare con la propria testa ,sviluppando la propria fantasia e la propria attitudine creativa. Non smetterò di rammentare che Piaget ben sosteneva che creatività e pensiero sono la stessa cosa.
Fattoria delle ginestre ha mostrato ancora una volta la sua grande capacità di vivere il territorio, sviluppando attività anche su tutta l’area di Genestrello , un luogo dove è possibile respirare natura arte e cultura.
Quanti spunti, quante aree di ricerca abbiamo aperto ! Quante emozioni, quante azioni !
Gira quasi la testa nel ricordarle, ma sappiamo bene che tutti i genitori hanno avuto la possibilità di viverle assieme a noi, grazie al puntualissimo impegno di documentazione settimanale che ha sempre raccontato non solo il cosa abbiamo fatto, ma il perché è stato fatto, unitamente al cosa abbiamo scoperto facendo. Un servizio questo di vera continuità con le famiglie di cui siamo orgogliosi .
Noi abbiamo imparato tanto questa estate e ciò è stato possibile perché sappiamo vivere questa esperienza in modo immersivo , diventando contemporanee con il sentire e con l’approccio globale del bambino. Questa è la condizione indispensabile per saper progettare per loro e accanto a loro in modo originale e al tempo stesso concreto. Perché, se vogliamo parlare di creatività, i primi a saperla agire dobbiamo essere proprio noi adulti .
Silvana Sperati, La Fattoria delle ginestre