Tutto quello che incontra diventa per lui esperienza fondamentale per conoscere il mondo e “ costruire “ se stesso. Crescendo questo aspetto della sperimentazione rischia di venire trascurato. Si ritiene probabilmente che i bambini siano cresciuti e che vi siano altre necessità ed urgenze senza rendersi conto che la sperimentazione non è un “semplice gioco infantile”, ma è l’azione principale utile alla strutturazione di un pensiero creativo. Cioè di un pensiero autonomo, capace di elaborare soluzioni originali e di realizzarle.

Se osserviamo la realtà odierna ci rendiamo conto che si finisce per coinvolgere i bambini in proposte sempre piuttosto strutturate. La scuola ha il suo programma e gli argomenti vengo normalmente trasmetti dall’adulto nei momenti classici della lezione frontale, anche i molti corsi che i bambini frequentano non prevedono momenti di sperimentazione. Ad esempio un corso di nuoto difficilmente farà sperimentare le modalità di movimento nell’acqua. Il suo compito è quello d’insegnare a nuotare e giustamente quello farà.

Perciò quell’area così importante che attiene al fare e rifare, al fare senza un obiettivo predefinito, al provare per tentativi ed errori, che possiamo sintetizzare con il termine sperimentare, rischia di restare un lontano ricordo della prima infanzia.

Dobbiamo dire, con una punta di orgoglio, che in Fattoria delle Ginestre invece ci occupiamo proprio di questo. Non trasmettiamo ai bambini dei saperi “ preconfezionati”, ma cerchiamo di creare le condizioni – allestendo spazi e predisponendo attività adeguate- perché i bambini, in una modalità serena e piacevole di gioco, possano avere la possibilità di fare, di provare, di sperimentare conquistando loro stessi il proprio sapere. In questo modo imparano la cosa più importante cioé “ imparare ad imparare”

Vi raccontiamo tutto ciò perché crediamo che si tratti di qualcosa di davvero importante per la miglior crescita dei nostri figli. In modo che si possa costruire un giusto equilibrio tra attività più orientate e definite ed altre – di carattere più personale ed originale- nelle quali ogni bambino sperimenti prima di tutto se stesso.

Silvana Sperati, Fattoria delle ginestre, 2024